Sfuma il sogno di superare anche il secondo turno ma nessuno tra gli uomini di Veiga può fare recriminazioni sulla partita di coppa. Sapevamo tutti che sarebbe stata dura se non durissima battere Tonix, eppure più di qualcuno dei 25129 spettatori accorsi allo stadio in una piacevole serata di fine autunno c'ha creduto fino alla fine.
La nota più piacevole della serata è stata sicuramente quella di aver tenuto testa ad una squadra superiore di tre categorie rispetto alla nostra e che il possesso palla di entrambi le frazioni è stato largamente a nostro favore, arrivando perfino al 61% nel secondo tempo, a dimostrazione che la squadra ha fatto suoi i meccanismi che Mister Veiga ha iniziato ad utilizzare fin dall'ultimo scorcio della scorsa stagione.
Sicuramente il 2-0 maturato nell'ultimo quarto d'ora non è lo specchio veritiero di quello che si è visto in campo, la nostra squadra ha avuto le occasioni migliori della partita peccato che due volte siano capitate sui piedi dei nostri difensori e che nell'altra occasione Villagra abbia lambito il palo. Quando tutti iniziavano a credere che magari con un colpo di fortuna e che zitti zitti ci sarebbe riuscito il colpaccio, sono arrivati i gol di Mourgues e Lowenstein a far pendere la bilancia dalla parte dei nostri avversari. A quel punto non ci restava altro che rassegnarci e metterci l'anima in pace, siamo felici per come è andata, è stata sicuramente una serata da ricordare per tutti, peccato solo l'infortunio occorso nel finale a Ozdag che lo terrà per due settimane lontano dai campi da gioco.
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