Clamorosa sconfitta nel derby

Solo poche ore fa eravamo tutti pronti con le bandiere a scendere in strada per festeggiare la vittoria del campionato, negli ultimi giorni sono stati tanti i maiali trasformati in porchetta per l'occasione e invece niente è andato come doveva. I presupposti c'erano tutti, stadio pieno, bella giornata e una serie di vittorie stagionale da metter paura a qualsiasi avversario, è mancata solo la determinazione, cosa che invece Tanta Roba ha messo in campo insieme ad un bel coraggio, qualità che oggi per noi non è rimasta nemmeno negli spogliatoi ma probabilmente è andata sul lungomare di San Benedetto a farsi una passeggiata.

Poco male verrebbe da dire se non altro che il morale dei tifosi e della squadra è andato sotto i piedi, purtroppo bisogna dire che Mister Veiga in queste circostanze non è in grado di far mantenere alla squadra la giusta concentrazione e spirito d'unione, così ci ritroviamo a dover rimandare una festa che a questo punto speriamo si possa fare la settimana prossima, sempre che Willier sia d'accordo. Altro motivo di rammarico è la contemporanea sconfitta casalinga di Tav che, perdendo lascia il secondo posto a Tanta Roba che si porta a sette lunghezze dalla nostra squadra, certo che il vantaggio è ancora considerevole visto che in palio ci sono solo nove punti, la scaramanzia in questi momenti non è mai troppa.

Sulla partita abbiamo pochi commenti da fare, sicuramente, viste le percentuali di possesso palla, se il nostro capitano non si fosse fatto, scioccamente, espellere ora saremo tutti a brindare, invece dopo l'illusione del vantaggio del baby Porciani gli ospiti sono saliti in cattedra facendo pendere l'ago della bilancia a loro favore andando addirittura al riposo in vantaggio anche se con un uomo in meno. Pensavamo di riuscire a sfruttare la superiorità numerica nella ripresa ed invece gli ospiti sono passati ancora con Souza prima che il solito Evers riuscisse ad accorciare le distanze, l'euforia del pubblico a quel punto ha fatto credere anche alla squadra in campo che la rimonta poteva essere alla nostra portata ma l'illusione è durata solo il tempo di rimettere la palla al centro e dare il tempo all'esperto Van Kallen di buttarla alle spalle del nostro portiere. A quel punto ai tifosi non è rimasto altro che telefonare a casa per dire di rimettere la porchetta nel frigorifero e rassegnarsi ad un'altra settimana di passione.